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A quando risale l’ultima volta che hai dato un’occhiata alle statistiche della tua scheda Google My Business? Sono più che sicura che non le hai mai guardate o, nella migliore delle ipotesi, hai curiosato un po’ ma nulla di più! Ho indovinato?! Ricorda che nessuna azione di marketing “ha senso” se non monitorata, analizzata e quindi migliorata.

Questa è la puntata numero 3 dedicata a Google My Business.
Se ti sei perso la seconda puntata, la trovi qui: Google My Business e Local Marketing.

SOMMARIO

Quali sono i dati statistici da tenere sottocchio?

Prima di parlarti dei dati più interessanti da monitorare, ti tolgo ogni dubbio:

Le statistiche rappresentano l’unico strumento di misurazione delle tue azioni; solo leggendo ed interpretando i dati che ti restituiscono puoi sapere con esattezza se le cose stanno funzionando oppure no e, di conseguenza, se vale la pena continuare con le azioni intraprese o cambiare invece rotta.

Per semplificarti la lettura di questi dati statistici, li ho divisi in 3 macrocategorie:

  1. La prima parte riguarda le informazioni inerenti al “modo in cui i clienti cercano la tua attività”, ovvero come le persone arrivano sulla tua scheda. In poche parole, quali sono i termini che utilizzano per trovare la tua struttura.
  2. La seconda ti dà indicazioni circa le “azioni dei clienti”, ossia sul come le persone interagiscono con la tua scheda. Puoi quindi sapere se le persone cliccano sul link che rimanda al tuo sito web o se cliccano sul tasto per telefonare, oppure su quello per ricevere indicazioni stradali.
  3. La terza parte è dedicata ai contenuti. Google ti indica il grado di interazione sulle foto caricate nella tua scheda Google My Business. Allo stesso tempo, ti fornisce un confronto tra i risultati ottenuti dalla tua scheda con quelli di attività simili.
Statistiche Google My Busieness
statistiche Google My Business
statistiche

Ascolta il Podcast Marketing

Su questo tema, ascolta l’interessante puntata del podcast marketing disponibile su iTunesSpotifyGoogle PodcastSpreaker e YouTube, oppure puoi ascoltarla direttamente qui di seguito:

Ascolta “Google My Business e Strategie di Local Marketing 3 di 4 [Cinzia De Falco]” su Spreaker.

Non basta leggere i dati, devi sapere interpretarli!

La maggior parte delle aziende che si rivolgono a me hanno tutte il medesimo obiettivo: adottare le migliori strategie di Local Marketing per attirare più clienti al proprio negozio. Il primo passo che compio è quello di aprire la sezione dedicata alle statistiche. È proprio qui che trovo la chiave per ottimizzare la scheda Google My Business del mio cliente, è qui che ragiono su quali strategie di Local Marketing adottare affinché il mio cliente raggiunga l’obiettivo condiviso.

Ti faccio un esempio: immagina che il business della tua attività locale sia il gelato artigianale e ipotizziamo che che inizi a pubblicare sulla tua scheda Google My Business post di intrattenimento intervallati da post che invece mirano alla vendita diretta, quindi inizi a pubblicare video o testi che raccontano ad esempio il processo di produzione del tuo gelato.

Passa la prima settimana, passa la seconda settimana durante le quali hai pubblicato a rotazione diverse tipologie di post e apri il pannello di controllo relativo alle statistiche. Vai alla voce “azioni dei clienti” e vedi che i post relativi all’offerta diretta, hanno avuto migliaia di visualizzazioni, mentre quelli che riguardano il processo di produzione del gelato, hanno registrato un numero di visualizzazioni di gran lunga inferiore rispetto a quello dell’offerta.

A quale conclusione arrivi? Arrivi alla conclusione che da questo momento in poi ti conviene pensare sempre a nuove offerte e promozioni e pubblicare solo quelle. Sei davvero sicuro?!

Immagina ora di ritornare sul tuo bel pannello di controllo delle statistiche e di vedere che i post con la super promozione, quelli che hanno registrato migliaia di visualizzazioni, non hanno poi portato a nessuna azione di conversione, ovvero nessun utente dopo aver visto quel post ti ha poi telefonato, scritto un messaggio o richiesto le indicazioni stradali per raggiungere la tua sede, mentre il video, pur avendo acquisito un numero inferiore di visualizzazioni, ha però convertito, ovvero più utenti, dopo aver guardato quel video, ti hanno contattato o magari hanno cliccato sulle indicazioni della tua posizione geografica. Alla luce di tutto quanto detto, quindi, sei ancora convinto che i post che parlano del gelato in offerta hanno funzionato di più rispetto agli altri?!

Sulle strategie, statistiche di Local Marketing ho scritto un manuale (Guida Google My Business) di cui poi scaricare gratuitamente le prime 30 pagine!

Un caso reale di successo

Fino a pochi mesi fa, l’azienda cliente non aveva una scheda Google My Business attiva. Con pochissima convinzione ma spinta dal rapporto di fiducia che ci lega da anni, ho aperto per la sua attività una scheda Google My Business. I risultati dopo 30 giorni sono questi:

Cosa significano questi dati? Nuovi clienti acquisiti grazie a Google My Business! La differenza sta nel fatto che questi stessi clienti sono nelle immediate vicinanze della sede aziendale in questione e soprattutto, stanno cercando in quel preciso istante una soluzione alla loro esigenza, non possono aspettare oltre!

Se il mio cliente avesse continuato a non avere una scheda Google My Business, avrebbe perso per sempre l’opportunità di acquisire questi nuovi clienti che, inevitabilmente avrebbero trovato il diretto concorrente!

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