667.Agency Web Agency agenzia di comunicazione digitale

La maggior parte delle aziende pensa che la scheda Google My Business sia una mera compilazione di dati anagrafici da inserire. In realtà il profilo Google My Business andrebbe compilato pensando strategicamente.

Questa è la puntata numero 2 dedicata a Google My Business.
La prima la trovi qui: Google My Business e Local Marketing.

SOMMARIO

Non cadere nella trappola del “è facile”

Il profilo Google My Business nella sua apparente semplicità rischia di farti commettere degli errori a prima vista banali ma che in realtà rappresentano la discriminante per il tuo posizionamento nella Local Seo.

Pensaci: i dati che Google My Business ti chiede non sono nulla di complicato, sono il nome della tua azienda, l’indirizzo, il numero di telefono, gli orari di apertura e chiusura della tua attività, i servizi o i prodotti che offri, giusto?!

Se in questo preciso istante, ti chiedessi se sei sicuro di aver inserito correttamente questi dati, nel novanta per cento dei casi mi risponderesti di sì. E se invece ti dicessi che la maggior parte degli errori che riscontro sono proprio nella compilazione di questi dati?

Ti faccio un esempio. Spesso mi ritrovo sulla scheda Google My Business una ragione sociale diversa (per quanto simile) rispetto alla ragione sociale dell’azienda in questione. Eppure sul sito web trovo il dato corretto, allo stesso modo per la pagina Facebook o Instagram ma, quando si tratta di Google My Business sembra scattare una confusione generale, molto probabilmente alimentata da false credenze come l’inserire una parola chiave accanto al nome per posizionarsi meglio!

Ascolta il Podcast Marketing

Su questo tema, ascolta l’interessante puntata del podcast marketing disponibile su iTunesSpotifyGoogle PodcastSpreaker e YouTube, oppure puoi ascoltarla direttamente qui di seguito:

Ascolta “Google My Business e Strategie di Local Marketing 2 di 4 [Cinzia De Falco]” su Spreaker.

È questione di Strategia!

Sulle strategie di Local Marketing ho scritto un manuale (Guida Google My Business) di cui poi scaricare gratuitamente le prime 30 pagine!

Prima di aprire la tua scheda Google My Business è bene che tu faccia dei ragionamenti. Non si tratta di compilare “a caso” le informazioni richieste, né di inserire tutti i servizi o prodotti che offri, si tratta di analizzare, “pesare” e ragionare su cosa sia opportuno inserire e cosa no.

Guida Google My Business

Se sei un’azienda già conosciuta sul territorio allora puoi magari pensare di mettere nella vetrina anche prodotti di un certo tipo, magari con un costo elevato ma, in caso contrario, devi ragionare strategicamente.

Chiediti: cosa vuole il mio cliente tipo? che tipo di esigenza o problema ha? e soprattutto, che soluzione gli offro? Le risposte a queste domande ti aiuteranno a capire quale prodotto valga la pena inserire come “esca” per incuriosire, attrarre l’utente che vorrà approfondire la tua proposta commerciale.

Allo stesso modo la descrizione dei servizi inseriti nella tua scheda Google My Business, non può essere un elenco sterile di ciò che offri, devi lavorare di comunicazione persuasiva!

Questi sono soltanto alcuni degli aspetti sui quali poter ragionare strategicamente sulla tua scheda Google My Business che, come puoi facilmente intuire, è ben lontana da una semplice “compilazione di dati”!

Lascia un commento