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Personal Branding: ho iniziato a lavorare ad esso e a scrivere contenuti da quando sono sul web! Tuttavia non sempre ho avuto un buon metodo e in passato sono spesso andato ad intuito e senza una strategia precisa. Fino a quando non ho adottato questo particolare metodo che ha cambiato tutto in meglio, una vera e propria svolta! Semplice nella sostanza, ti permette di dare un forte slancio al tuo Personal Branding.

SOMMARIO

Personal Branding: il metodo “1 idea N contenuti”

In questo articolo ti racconto un ottimo modo per approcciarti alla creazione di contenuti, il metodo non è una mia invenzione, anche se lo uso da tempo e l’ho perfezionato sulla mia persona. In ogni caso sul web si trovano diversi video ed articoli sul tema.

Iniziamo dal punto numero 1, il fondamento di tutto:

Se vuoi migliorare il tuo Personal Branding devi imparare a creare contenuti di valore che siano davvero utili al tuo target ovvero al tuo pubblico di riferimento.

Per fare ciò devi imparare a gestire ed ottimizzare 3 fattori fondamentali:

  1. La capacità di trovare nuove idee e spunti, da cui poi elaborare i contenuti.
  2. La distribuzione e condivisione dei contenuti su diversi canali e in diversi formati.
  3. Capire che per fare tutto questo devi dedicare tempo e in modo costante.

Di solito la maggior parte delle persone – me ne sono reso conto dagli scambi continui che ho con i miei clienti – si bloccano proprio al punto n.1 e si chiedono perplessi: “ma dove le trovo le idee? Come faccio a scrivere un contenuto ogni settimana?” pensando magari al loro blog oppure ai video.

Ecco quello che faccio io e che, in buona sostanza, fanno tutti coloro che scrivono in maniera costante buoni contenuti facendo crescere il proprio Personal Branding.

In linea di sostanza, quello che devi fare si traduce in tre semplici passaggi che ti riassumo in questa mia lavagna:

Personal Branding: il metodo 1 idea in N contenuti

Personal Branding: la ricerca delle idee

Le idee sono tutte intorno a te! Davvero, credimi: sono nei manuali che leggi (se non lo fai è un peccato!), sono nei video formativi che guardi, negli articoli dei tuoi competitor o di altri autori che segui. Sono nascoste anche nei commenti delle persone proprio a quei video o a quegli articoli, ma anche alle recensioni dei manuali di settore su Amazon. Altre idee e buoni spunti possono arrivare dalle discussioni e dalle domande che ti fanno i tuoi clienti.

Per abitudine dedico diverse ore alla settimana a cercare spunti, uso un paio di app per mettere insieme feed di mio interesse, ecco quelle che uso di più:

Ce ne sarebbero di altre e di altrettanto valide, ma non ne uso più di due perché altrimenti andrei in sovraesposizione di informazioni che – contro intuitivamente – andrebbe a peggiorare le cose.

Inoltre ci sono altre fonti come Twitter o LinkedIn e tutte quelle che ti ho elencato per trovare spunti utili.

Questa è la schermata di Zest dove ho scelto i temi di mio interesse, l’app si occuperà di trovare contenuti che li trattano e me li mostra e me li riassume anche via email una volta alla settimana:

Personal Branding e uso di Zest per trovare contenuti utili

Devi avere un quaderno o un file oppure…

Una volta che trovi qualcosa di tuo interesse e che valga la pena condividere con il tuo pubblico di riferimento, devi appuntarlo da qualche parte.

Puoi usare:

Dall’annotazione al documento Master

Questo è il passaggio fondamentale e che fa la differenza: la creazione del documento Master.

Di cosa si tratta? È semplice: tutto si riduce in un solo foglio in cui riassumi per grandi linee ed elenchi puntati la tua idea. In sostanza si compone di questi elementi:

  1. Titolo accattivante. [vedi: 30 modi per scrivere un titolo ipnotico]
  2. Introduzione all’argomento.
  3. Elenco dei punti più importanti.
  4. Considerazioni finali, conclusioni.
  5. Invito all’azione (CTA). [vedi: 10 esempi di CTA che funzionano]

Una volta che hai preparato questo documento, hai strutturato l’idea dalla quale produrrai i diversi contenuti:

Ad esempio, proprio su questo tema di cui stai leggendo, ho scelto di preparare:

Non tutto insieme! Un po’ per volta secondo una mia timeline stabilita.

Distribuisci in modo graduale

Una volta che hai stabilito che tipo di contenuto produrre e lo hai fatto, non devi pubblicare tutto insieme. Il mio consiglio è di pubblicare in modo graduale. Non ci sono priorità speciali: prima il video o prima l’articolo, questo lo devi stabilire tu esaminando il modo con il quale il tuo target reagisce. Puoi anche ragionare in modo strategico: produci il video, poi scrivi l’articolo, quindi incorpori il video nell’articolo quando necessario.

Personal Branding: strategia

Tutta la strategia è sintetizzata in questa mia lavagna e ti consiglio di prestare molta attenzione sulla parola posta al centro: PERSEVERA. Non devi pensare che questo processo si risolve in un mese o due, devi portarlo avanti per tutto il tempo necessario affinché dia i suoi risultati, potrebbero volerci 9 mesi oppure un anno, persevera!

Sii paziente, costante, professionale e perseverante.

strategia di Personal Branding

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