Differenza piano editoriale e calendario editoriale: quando parliamo di creazione contenuti, e quindi di una strategia di content marketing, inevitabilmente dobbiamo collegarci a due temi molto discussi, ovvero della funzione del piano editoriale e del calendario editoriale. Questi sono due documenti davvero essenziali all’interno di una strategia di digital marketing ma sono spesso confusi tra loro.
In questo articolo ti parlerò della differenza – e delle funzioni – tra piano editoriale e calendario editoriale.
SOMMARIO
Ma quali sono le differenze?
Come ti dicevo poc’anzi, quando si parla di questi due documenti si tende spesso a confonderli o addirittura a pensare che siano la stessa cosa. In realtà è vero: entrambi entrano a far parte della stessa strategia, in poche parole, sono parte della stessa famiglia, ma mentre il primo è il genitore, (piano editoriale) il secondo è il suo pargolo, nato dalle sue idee (calendario editoriale). Tuttavia presentano delle differenze sostanziali.
Il piano editoriale (PED) è un documento determinante per la produzione di contenuti. Esso definisce:
- obiettivi;
- direzione;
- strategia generale.
Il suo fine è quello di delineare cosa e come pubblicare, perché pubblicarlo e come creare (in che formato) i contenuti utili per raggiungere gli obiettivi di marketing.
Il piano editoriale deve tenere necessariamente conto di alcuni elementi come:
- il tono di voce che si vuole utilizzare;
- il pubblico di riferimento (target);
- gli argomenti chiave che si vogliono trattare;
- la linea editoriale che si vuole perseguire.
In definitiva il piano editoriale ti permette di trasformare in azioni concrete la tua strategia di marketing.
Non si tratta però di un documento inciso nella pietra, il PED può essere spesso soggetto a modifiche in base alle esigenze strategiche del momento.
Calendario Editoriale: cos’è?
Come ti ho accennato prima, il calendario editoriale nasce dalla strategia dettata dal piano editoriale. Più nello specifico è un documento operativo con il quale puoi organizzare minuziosamente la pianificazione e l’esecuzione dei contenuti in un periodo specifico e identificare la piattaforma su cui pubblicare il contenuto. Talvolta il calendario editoriale può definire addirittura l’orario di pubblicazione di un contenuto.
Esso include:
- le date di pubblicazione;
- i titoli dei contenuti;
- i formati (post social, articoli di blog, video, reel, ecc.);
- le piattaforme su cui saranno distribuiti i contenuti.
Stilare un calendario editoriale è fondamentale perché:
- ti fa risparmiare tempo;
- riduce i margini di errore;
- ti aiuta a creare contenuti di qualità;
- facilita la collaborazione tra colleghi.
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Qual è quindi la conclusione di tutto ciò?
Di sicuro la differenza sostanziale tra i due documenti è che mentre il piano editoriale definisce la strategia e gli obiettivi a lungo termine, il calendario editoriale pianifica operativamente l’organizzazione dei contenuti in un determinato periodo.
Entrambi i documenti sono essenziali per una gestione efficace dei contenuti e per raggiungere gli obiettivi di marketing.
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