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Queste 5 Regole ti permettono di creare una comunicazione che attragga e coinvolga la Generazione X ovvero coloro nati tra il 1964 e il 1981 ovvero quella popolazione che all’80% rappresenta il tuo potenziale target!

La cosiddetta Generazione X è gente che ad un tratto delle propria vita si è trovata catapultata in una vera e propria rivoluzione tecnologica. Personalmente ne sono testimone eccellente essendo nato nel 1972 quando in Italia la parola Internet nemmeno esisteva e il telefonino non lo si immaginava neanche in Strar-Trek!

Tuttavia questa generazione ha saputo far sua queste nuove tecnologie, infatti il 96% di essa è connessa ad Internet e l’85% usa regolarmente uno smartphone; infine ben il 75% consulta almeno una volta al mese un video su YouTube.

Allora, come puoi attrarre queste persone e coinvolgerle nella tua comunicazione? Scoprilo continuando a leggere quest’articolo oppure ascoltando la puntata del podcast.

SOMMARIO

Ascolta il podcast

Ascolta “Attrai e coinvolgi la Generazione X che all’80% rappresenta il tuo potenziale cliente!” su Spreaker.

Come coinvolgere la Generazione X

Regola n.1 – Fai in modo di tenerli informati

Ricordo bene mio padre che comprava spesso il giornale per leggerlo, in realtà ne comprava sempre più di uno perché diceva che voleva avere più punti di vista. Poi ascoltava il “radio giornale”, insomma si teneva aggiornato. Per la cronaca mio padre, nato nel 1946, appartiene a quella che viene chiamata la Generazione Silente, e tra un po’ ti dirò qualcosa di utile su di essa.

Regola n.1: mantienili informati

Probabilmente noi figli di quella generazione abbiamo assimilato un atteggiamento culturale orientato all’informazione, per questo gli X hanno mantenuto questa voglia di essere al passo. Il 74% dichiara di usare YouTube non solo per l’intrattenimento, ma anche per ricercare informazioni su prodotti e per restare informato sulle novità del momento.

CONSEGUENZA: Per questo la tua comunicazione non può prescindere dall’orientare le persone della generazione X all’informazione, fornire loro contenuti utili e periodici per farli sentire al passo.


Regola n.2 – Fai leva sulla nostalgia

Quante volte hai visto pubblicità e campagne sfruttare il concetto di “Noi che…”

Ecco queste tre affermazioni le possiamo capire solo “noi che” abbiamo vissuto in quegli anni e scommetto che almeno una di esse, se anche tu sei di quegli stessi anni, ti abbia provocato un po’ di nostalgia.

La comunicazione che fa leva sui momenti nostalgici ha grande presa sulla Generazione X.

Riuscire ad “introdurre” il tuo prodotto in un loro ricordo, in una loro “prima volta”, ti consente di associargli una forte emozione e questo è molto importante per creare un imprinting positivo.

Non è detto che tu debba creare comunicazioni ingenue come quelle proposte, puoi e devi spingerti verso soluzioni creative più interessanti. Ad esempio Google, nella sua campagna “Make Google do It” ha ripreso il film “Mamma ho perso l’aereo”, un film cult di quegli anni, e ricalcando la scena iniziale con lo stesso attore ormai adulto, ha ipotizzato come sarebbero potute andare le cose oggi con Google Assistant.

Ecco il video che ha registrato oltre 31 milioni di visualizzazioni:

CONSEGUENZA: crea contenuti intelligenti riposizionando momenti nostalgici con elementi moderni per creare un legame emotivo tra il tuo brand/prodotto e la persone che ne fruiscono.


Regola n. 3 – Insegna loro nuove abilità

Questa generazione è sempre alla ricerca di “Come fare a…”, chissà, forse proprio perché è stata gettata in maniera precipitosa in un mondo tecnologico che fino a qualche istante prima proprio non c’era. Forse perché dentro culturalmente ha il seme della crescita personale, del voler essere migliore, forse perché siamo cresciuti con film come Rocky o Flash Dance, in ogni caso la Generazione X è assetata di nuove conoscenze e vuole restare al passo.

Lo sa bene Ikea che con la sua campagna “Ikea square metre Challenge” ha creato una miniserie di 4 video che ha totalizzato, nel suo lancio, circa 8 milioni di visualizzazioni. Ikea risponde alla domanda: “Come è possibile arredare piccoli spazi?” ed ecco il suo primo video:

CONSEGUENZA: crea contenuti utili che permettano alle persone che ne fruiscono di costruire nuove abilità, di crescere, di sentirsi migliorati. Questo crea un legame di fiducia verso il tuo brand.


Regola n.4 – Aiutali a restare in contatto con le persone

Questa regola è molto interessante e ti invito a rifletterci sopra per bene.
La Generazione X non solo desidera, come abbiamo visto al punto 3, essere aggiornata, ma anche trovare modi per restare in contatto con le persone che sente vicine; ad esempio i figli.

Per questo motivo sono interessati ad imparare i passi di danza di Baby Shark oppure vogliono saperne di più sul gioco Fortnite.

CONSEGUENZA: crea contenuti che possano facilitare questa tipologia di attività, che possano far sentire meno inadeguate le persone di questa generazione. Contenuti che fungano da aggregatori, da facilitatori. Le persone non solo te ne saranno grate, ma assoceranno il tuo brand a una relazione emotiva importante, tutto a beneficio del tuo business.


Regola n.5 – Ricorda di restare autentico

Onestà e autenticità, noi della Generazione X siamo stufi di prese per i fondelli, di truffe online, di chiacchiere e finzioni. Abbiamo capito che non è tutto oro quello che luccica e ora siamo molto più attenti.

Da una parte vogliamo rispetto e dall’altra ci aspettiamo di essere “riconosciuti”, per questo preferiamo messaggi personalizzati. Sparare una comunicazione uguale per tutti è la cosa peggiore che tu possa fare!

Sia Google che Facebook permettono di creare pubblici con interessi particolari, ad esempio puoi considerare:

L’autenticità sta anche in questo: creare contenuti personalizzati e su misura.

CONSEGUENZA: non creare contenuti generici uguali per tutti, impara a individuare i segmenti e a ideare contenuti specifici per ognuno di essi. Esempio: il target sono gli amanti del basket, tuttavia avrai due segmenti ovvero coloro che guardano il basket in tv e coloro che lo praticano. Se devi vendere un pallone da basket, la tua comunicazione non può e non deve essere uguale per entrambi i segmenti, sei d’accordo?


Una nota sulla Generazione Silenziosa

In questa generazione rientrano coloro i quali sono nati tra il 1928 e il 1945, è una generazione sottovalutata sul web. Le statistiche però ci dicono che dal 2014 al 2018 sono passate ad usare Internet dal 22 al 37% ovvero è quasi raddoppiata!

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Fonti
0319 FONA Consumer
– Google/Ipsos Connect, Stati Uniti, YouTube Human Stories: Gen X, studio condotto su 1004 intervistati di età compresa tra 35 e 54 anni che si collegano a Internet almeno una volta al mese.
– Google/Flamingo/Tapestry, YouTube Cultural Impact Study, 2017.

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