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Da una ricerca di Mornig Consult, viene fuori un’analisi molto interessante di come sta cambiando il comportamento del consumatore europeo. Saperlo è importante se ti occupi di marketing e di vendite. Te ne parlo in quest’articolo.

SOMMARIO

Prima qualche statistica europea

Questo atteggiamento mentale ha fatto sì che almeno il 60% delle persone ha modificato significativamente il proprio approccio alla spesa per le vacanze e allo shopping più in generale, infatti due terzi degli europei in media

Solo il 38% degli europei in media attende con impazienza le festività natalizie di quest’anno, forse in parte legato a piani di viaggio soffocati.

Buone notizie per i siti e-Commerce: quest’anno il 75% degli europei si affiderà maggiormente ai mercati online per gli acquisti di regali. Questi ultimi mesi del 2020 hanno visto l’incremento più alto degli ultimi anni nell’uso di sistemi di acquisto online.

La preoccupazione riguardo al virus

È chiaro che molto dipende dalla psicologia della massa ovvero di quanto il problema è sentito a livello emotivo dalle persone. Se la gente è preoccupata, allora l’economia ne subirà le conseguenze.

I paesi meno preoccupati sono la Germania e la Polonia.

E l’Italia? Ecco il grafico che esprime i diversi livelli di preoccupazione:

quanto gli italiani e gli europei temono il covid-19

Le ondate pandemiche e il ritorno dei lockdown più o meno restrittivi, hanno portato a reazioni negative poiché i consumatori europei sentono gli effetti economici dell’aumento dei casi. La pandemia ha minacciato e minaccia fortemente la fiducia dei consumatori e di fatto ostacola la spesa poiché le persone danno la priorità agli acquisti essenziali e alle spese giornaliere di sostentamento. 

Come acquisteranno gli Italiani?

È molto interessante notare che gli italiani assumono la stessa tipologia di risposta per quanto riguarda la possibilità di acquistare online:

Come acquisteranno gli italiani online?

Il grafico seguente NON è lo stesso del precedente, anche se le risposte degli italiani sono perfettamente uguali:

come acquisteranno gli italiani online statistiche

Tuttavia, la maggior parte degli italiani (55%) è preoccupata per la propria capacità di acquistare i regali desiderati a causa di problemi di costi o budget. La maggior parte degli acquirenti del Regno Unito (54%) è preoccupata per la disponibilità dei regali che intende acquistare e la maggior parte dei francesi (53%) è preoccupato di trovare buoni affari.

In altre parole:

Aggiungo che sempre dall’indagine si evince che – lato culinario – nel periodo natalizio la maggior parte degli europei prevede di cucinare il pranzo a casa (al ristorante non si va, ma si può ordinare) e preparare le stesse cose e con le stesse quantità di pre-pandemia. In particolare gli italiani prevedono di farlo più del solito (e poi si lamentano che non hanno soldi).

Natale in recessione (in Italia)

Allora la situazione è questa: in generale gli italiani si dichiarano propensi a spendere di più online, tuttavia quando si parla delle festività, fanno un passo in dietro, dicono di non avere soldi e dichiarano:

spesa degli italiani a natale 2020

Certo che siamo strani noi italiani:

Quello che è chiaro è che gli italiani (42%) quest’anno acquisteranno meno bevande sfuse (tipo Cocacola, spumante, ecc.) e anche meno snack, quindi bambini anche la Befana e Babbo Natale porteranno meno dolciumi:

Dove faranno gli acquisti gli italiani?

Mentre gli inglesi preferiscono nettamente l’online e i polacchi amano andare nei negozi fisici, il resto d’Europa, compresi gli italiani, preferiscono un atteggiamento ibrido:

dove comprano gli italiani: online o in negozio?

In particolare noi italiani abbiamo scelto:

Come ce li daremo questi regali?

Su questa risposta ci andrei cauto, sappiamo bene che quello che diciamo non sempre coincide con quello che facciamo, ma per la cronaca, ecco la risposta degli europei:

come consegneranno i regali gli italiani

Gli italiani dichiarano che consegneranno i regali:

Dove trovano le idee per i regali?

Quando si tratta di trovare idee regalo durante le festività natalizie, la ricerca in Internet è l’approccio migliore in tutti i mercati, infatti il 40% della media europea preferisce fare così. 

Il 31% degli italiani preferisce ancora lo “shopping da vetrina” e prevede di farlo anche quest’anno in barba al Covid-19.

Il 30% degli inglesi e degli spagnoli preferisce trovare idee regali sui siti web dove normalmente già acquistano.

In generale il 28% chiede consigli agli amici e il 26% spera nella TV. Le riviste sono interessanti solo per francesi e spagnoli (24 e 23%).

Controcorrente i francesi su TV (16%) e Internet (12%).

Un dato interessante è questo:

il 30% si fida dei consigli della famiglia in fatto di acquisti quando si tratta dei regali; vale per qualunque mercato.

Per quanto riguarda gli italiani, almeno il 35% non ha alcuna idea di cosa regalare e in questo momento sta cercando idee.

Cosa regalare?

In generale in tutti i mercati si preferisce regalare oggetti pratici, pensati per essere subito usati e apprezzati.

Solo gli inglesi tendono a regalare cose divertenti…

I regali meno apprezzati sono quelli esperienziali e prestigiosi, oppure spirituali o legati direttamente alle festività (non regalate il maglione di natale!).

Libri, giocattoli, abbigliamento, articoli per la cura personale e carte regalo sono le principali categorie di regali nella maggior parte dei mercati durante le festività natalizie, sebbene esistano alcune sfumature a livello di mercato:

cosa compreranno gli italiani nelle festività

Conclusione

Come negli Stati Uniti, il COVID-19 sta radicalmente rimodellando le abitudini di acquisto e in particolare il modo in cui gli europei festeggeranno e faranno acquisti durante le festività natalizie di quest’anno

Con i viaggi sostanzialmente soffocati, alcuni tipi di spesa ridotti e le preoccupazioni in materia di salute e sicurezza dilaganti, alcuni cambiamenti strategici saranno fondamentali affinché i marchi vincano in qualsiasi mercato europeo. 

Ma è anche chiaro che la comunicazione differenziata, il canale e persino le strategie di scoperta dei regali saranno essenziali per i marchi, così come la capacità di costruire e mantenere relazioni all’interno di questi mercati altamente sfumati.

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