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Questo articolo su Google Ads (ex Google Adwords) ti aiuta a comprendere come individuare le migliori parole (keywords) per le tue campagne PPC (pay per click) ed ottenere risultati soddisfacenti.

LIVELLO BASE

In quest’articolo mi riferisco alle campagne Google Ads su Rete di Ricerca. Dopo che hai impostato la campagna, è il momento di settare i tuoi gruppi di annunci e subito dopo devi scegliere le parole chiave che attiveranno i tuoi annunci.

Facciamo subito un esempio didattico e quindi semplice:

vendi la pizza e la consegni a domicilio.

SOMMARIO

Scenario

La tua campagna si chiamerà “Pizza a domicilio”.

Scegli ad esempio come keywords le seguenti:

Poi crei un annuncio del tipo:

“Consegniamo la migliore pizza napoletana in tutta la città in soli 20 minuti!”

Questo tuo annuncio si attiverà quando qualcuno digiterà una delle due keywords e verrà mostrato tra i risultati di ricerca. Se l’utente ci clicca sopra, arriverà al tuo sito web destinato alla prenotazione e tu, se tutto andrà liscio, avrai venduto la tua pizza.

Questo è il processo, ora vediamo come ottimizzarlo e come scegliere le migliori parole chiave per Google Ads.

Concetti base


Come scegliere le parole chiave

Immagina ora di vendere borse, potresti pensare di creare un gruppo di annunci per ogni borsa. Quindi per prima cosa individua le caratteristiche salienti delle tue borse, supponiamo che tu abbia 4 borse diverse:

Quindi la prima distinzione da fare è tra borsa per uomo e borsa per donne.

Inoltre hai:

Infine hai:

Prima ancora di vedere come funziona lo strumento di pianificazione per le parole chiave, ragiona su questo: chi cerca una borsa è vero che potrebbe cercare qualsiasi tipo di borsa, ad esempio una borsa per fare sport, tuttavia a te interessa intercettare solo coloro che possono essere interessati ad uno dei tuoi prodotti. Più genericamente si ha:

Per gli uomini vale lo stesso concetto.

Queste sono le keywords di ricerca che potresti pensare di utilizzare per attivare i tuoi annunci. Fai attenzione alla prima: “borsa da donna” poiché è una chiave ad alto traffico ma potrebbe essere a basso rendimento.

In altre parole potrebbe ottenere molti click (che andrebbero a consumare il tuo budget, ricorda che paghi per ogni click) ma di contro potresti ottenere poche conversioni (vendite) perché porteresti sul tuo sito un pubblico troppo dispersivo ovvero avresti donne che possono essere interessate alle tue borse ma anche a qualsiasi altro tipo di borsa che magari non hai in catalogo:

Quindi poni molta attenzione e non cedere alla tentazione di scegliere chiavi di ricerca ad alto traffico che possono prosciugare il tuo budget in pochissimo tempo senza alcun ritorno sull’investimento.


Cosa accade quando qualcuno cerca

Quando un utente digita una query di ricerca in Google, appaiono dei risultati (in gergo di parla di SERP di Google). Le parole chiave che hai scelto fanno in modo che i tuoi annunci compaiano tra questi risultati.

Pensale come parole che attivano la pubblicazione dei tuoi annunci. Il segreto è scegliere quelle più indicate per le ricerche correlate alla tua attività. Così, se un utente cerca una certa borsa che tu vendi, il tuo annuncio può comparire e cercare di attirare l’attenzione di quell’utente.

Strumento
Pianificazione delle parole chiave

Con lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads puoi trovare le migliori. Ultimamente questo strumento è stato ulteriormente migliorato e potenziato. Ecco la nuova schermata:

strumento pianificazione parole chiave di google ads
strumento di pianificazione parole chiave di Google Ads

Come vedi puoi inserire la tua parola chiave di partenza, nell’esempio ho inserito “borse da donna”. Puoi decidere se Google deve tenere conto di eventuali brand e presentarli o meno nei risultati dell’analisi, in questo caso ho scelti di sì. Puoi anche partire da un sito web di un concorrente e capire quali parole chiave Google ti suggerisce ovvero ha associato a quel sito.

Ecco cosa accade in questo specifico caso:

parole chiave google ads

Google ha individuato 1026 parole chiave e te le mostra in ordine di quante volte la keyword è ricercata in media al mese. Ti dice quanta concorrenza c’è attorno a quella parola chiave ovvero quanti inserzionisti la stanno usando nelle loro campagne, e ti dice anche, più o meno, l’investimento atteso per ogni click (minimo e massimo) per stare tra i primi risultati.

Ricordati di tenere nello stesso gruppo di annunci tutte le parole chiave correlate.

Infine dai un nome al gruppo di annunci e fai clic su Salva nell’account.


Corrispondenza generica e a frase

Voglio chiarirti questo concetto perché è fondamentale. Quando scegli le parole chiave, puoi indicare a Google Ads diversi tipi di corrispondenza, quelli più frequenti sono:

Corrispondenza generica [pericolo!]

Immagina di vendere cappelli, potresti usare questa keyword:

cappelli da donna

Google nella corrispondenza generica, include la più ampia gamma di possibilità – e questo è molto pericoloso per le tue tasche! – ovvero include errori di ortografia, sinonimi, ricerche correlate e altre varianti che per lui sono pertinenti.

Quindi se scegli una keyword come cappelli da donna devi essere consapevole che i tuoi annunci si attiveranno per ricerche generiche come:

“Abbigliamento donna” potrebbe essere deleterio per le tue finanze!

Per migliorare le cose potresti pensare di aggiungere un “+” davanti alle parole che ritieni fondamentali. In questo caso potresti ritenere “cappelli” e “donna” le due parole che devono essere sempre presenti.

La tua keyword apparirebbe così:

+cappelli da +donna

in questo caso il tuo annuncio apparirebbe per ricerca di questo tipo:

Corrispondenza a frase

Le cose migliorano con questo tipo di corrispondenza, ma in generale diminuisce il traffico. Tuttavia se ben usata, ti permette di ottenere un traffico di migliore qualità. Come sempre devi testare e ottimizzare.

Per indicare questo tipo di corrispondenza, devi inserire le parole tra virgolette, ecco un esempio:

"cappelli da donna"

In questo caso i tuoi annunci si attivano esclusivamente se nella query è presente con precisione proprio quella keyword, ecco qualche esempio:

Ecco una tabella riepilogativa che ti è sicuramente utile:

tabella delle correlazioni a frase, generica ed esatta di Google Ads

Suggerimento
Usa le keywords inverse

Questo è un aspetto il più delle volte trascurato ma che invece ti permette di ottimizzare le tue campagne e soprattutto di non sprecare il tuo budget.

Le parole inverse dette anche “chiave escluse” ti consentono di escludere dalla tua campagna quei termini di ricerca per i quali non desideri che i tuoi annunci appaiano. Termini che sono pericolosamente vicini a quelli che invece hai scelto nella tua campagna.

Riprendiamo l’esempio dei cappelli da donna ed immagina che tu non venda cappelli rossi, quindi vuoi escludere la chiave

cappelli rossi

Anche in questo caso devi fare attenzione perché puoi usare sia la corrispondenza generica che quella a frase.

Nel caso della corrispondenza generica (in questo caso Google non usa sinonimi e correlazioni, ma solo le parole in ordine sparso), avresti questo tipo di scenario: (SI indica che il annuncio viene mostrato)

Se invece usi la corrispondenza a frase ovvero

"cappelli rossi"

Ecco cosa accade riprendendo gli stessi esempi:


Non hai tempo o vuoi il meglio?

Se per la tua attività o la tua azienda non avessi tempo di imparare e mettere in pratica tutto questo oppure preferisci che siano degli esperti a gestire le tue campagne Google Ads, la cosa è semplice: contattaci, spiegaci di cosa tratta il business e verificheremo se ci sono i presupposti per poterti seguire e portare al successo la tua campagna di marketing che sia display o su rete ricerca.

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