667.Agency Web Agency agenzia di comunicazione digitale

Cosa fa di un video un potente strumento di Web Marketing e di vendita? In che modo in soli 3 minuti convinci un potenziale cliente a comprare il tuo prodotto o servizio?

Forse la grafica? La musica? Le animazioni? Sì, sì, sì, ma tutto questo non basta finché non hai messo giù una storia convincente, qualcosa che davvero valga la pena essere ascoltata.

Prima ancora di pensare all’aspetto che il video dovrà avare, devi concentrarti sulla cosa più importante di tutti: lo script ovvero il testo che la voce narrante dovrà interpretare o che gli attori dovranno interpretare.

Per essere sicuro che la tua strategia di Web Video Marketing sia supportata da un efficace strumento di vendita e non un prodotto che induca sonnolenza, devi soprattutto analizzare il tuo pubblico: a chi vuoi parlare? Chi sono queste persone? Che esigenze hanno? In che modo il tuo prodotto/servizio li aiuta o risolve la loro necessità? Infine, quale dovrà essere l’invito all’azione (Call To Action)? Ovvero cosa vuoi che queste persone facciano dopo aver visto il video?

[space]

SOMMARIO

Ecco 10 consigli per l’online Video Marketing

1. Mantenere lo script breve

La regola generale è “meno è meglio”, tuttavia non esiste un tempo ideale per tutti. Le statistiche, ma anche la mia esperienza sul campo, dicono che un video di 1 minuto e mezzo è praticamente visto dall’inizio alla fine nel 90% dei casi. Anche un video di 10 minuti può essere visto dall’inizio alla fine, ma bisogna essere davvero bravi a non perdere l’attenzione dello spettatore.

Il mio consiglio è chiudere entro 3 minuti al massimo.

Ti do alcuni parametri: un pubblico di un auditorium, ad esempio persone che partecipano ad un seminario dal vivo, hanno una soglia di attenzione, quando viene mostrato loro un video, di circa 6-8 minuti, poi inizia a prendere il cellulare e a fare altro. Un utente che approda sul tuo sito ed ha un interesse per ciò che offri, concede al tuo video tra i 2 e i 4 minuti di attenzione, poi va altrove.

[space]

2. Metti la “ciccia” nei primi 30 secondi

Qual è il pezzo forte? Qual è la cosa davvero importante che il tuo potenziale cliente deve sapere? C’è una “promessa” che puoi fare subito? Se ti dico: “Tra un po’ scoprirai il metodo con il quale triplicare le tue entrare mensili entro 30 giorni da ora” tu mi concederai un paio di minuti del tuo tempo per saperne di più? Metti all’inizio qualcosa che colpisca l’attenzione dell’utente e invogliarlo a seguire il resto del video per capire in che modo quella “promessa” possa essere mantenuta.

[space]

3. Parla direttamente a chi guarda il video

Il modo più semplice per parlare al tuo pubblico è quello di utilizzare i pronomi personali come “tu” e “tuo”. Parla direttamente alla persona che guarda il video, mostragli le cose che ha a cuore, oppure le sue necessità e fagli capire che hai la soluzione che ha sempre cercato. Non raccontare solo di te, delle tue vendite, dell’incremento dei pezzi prodotti, ma digli ciò che gli interessa poiché per tutta la durata del video il tuo potenziale cliente si sta chiedendo solo una cosa: “Sì, ma io cosa ci guadagno?” oppure “Come mi aiuti a risolvere il mio problema?” Non fargli perdere tempo dicendogli cose che già sa, non essere troppo gergale, invece assumi un tono amichevole e punta a conquistare la sua fiducia parlandogli di cose a lui utili.

[space]

4. adotta LO stile giusto

Lo stile è importante e va scelto in base alla “persona destinataria del video”. Chi è? Cosa fa? Meglio un tono formale o meglio essere un po’ informali? Meglio uno stile divulgativo o meglio uno reportistico? Meglio parlare al tuo spettatore come se stesse partecipando ad un seminario oppure è meglio che gli parli come se fosse seduto alla tua scrivania e state discutendo di affari? Più emotivo o più razionale?

Per scrivere in testo realistico devi conoscere bene il tuo pubblico, il suo vocabolario, i luoghi in cui cerca informazioni o si aggrega per parlare. Studialo e poi organizza il tuo video facendolo “agire e parlare” come il tuo potenziale cliente.

[space]

5. Racconta una storia che ti contraddistingua

“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla”, questa frase di Baricco potrebbe essere l’inzio di un manifesto sul buon copywriting. In effetti anche nel Web Video Marketing ciò che conta è avere una “buona storia”, qualcosa che valga la pena raccontare e non solo lo schema “Problema, Soluzione, Invito all’azione”.

La maggior parte dei video script (e sto parlando dei migliori, perché in giro si trovano cose davvero penose) presentano un problema (Mario è sovrappeso), introducono una soluzione (le barrette GrassoCheCola hanno zero calorie, zero grassi e tanta energia), poi spiegano tecnicamente il funzionamento (GrassoCheCola è tutto naturale… e bla bla bla), quindi si passa alla Call To Action (compra anche tu GrassoCheCola dal tuo negozio di fiducia).

Va bene, niente di male, tutti i guru dicono di fare così e tutti fanno così. Appunto, tutti fanno così e se tutti fanno così, qual è il tuo valore aggiunto?

TEST OMOLOGAZIONE – Fai questa prova, sostituisci nel tuo script il nome del tuo concorrente diretto o di un suo prodotto analogo al tuo. Lo script funziona lo stesso? Allora sei fregato, punto.

Se il tuo prodotto non ha una storia che lo possa rendere unico, se non hai pensato a qualcosa che lo possa davvero rendere diverso dagli altri o quanto meno raccontarlo in modo diverso, allora il tuo video, la tua sales letter, il tuo banner, il tuo annuncio e tutto il resto puoi scommetterci che non funzioneranno.

Creiamo storie su noi stessi per aiutare gli altri a definire noi chi siamo e distinguerci dagli altri. La cosa migliore che puoi fare è raccontare di come hai aiutato i tuoi clienti, magari citando casi reali,  aiuta con la tua storia a far capire allo spettatore in cosa sei diverso, quindi cosa puoi fare per lui e in che modo il tuo prodotto risolve la sua esigenza.

[space]

6. Utilizza l’umorismo o il sesso con saggezza

L’umorismo o il sesso possono anche essere un buon strumento per attirare l’attenzione e favorire la narrazione, ma solo fino a quando essi sono davvero a supporto del tuo messaggio. Fai invece attenzione che gli elementi del tuo video non finiscano per distrarre l’utente dal messaggio vero e proprio. Spesso le persone condividono un video divertente solo per il fatto che lo sia, ma non ricordano affatto né il prodotto né il nome dell’azienda.

[space]

7. Parla in modo che ti possa seguire

Quest’aspetto nel Web Video Marketing è davvero molto importante. Un buon ritmo è quello di un narratore che pronuncia tra 125 e 150 parole al minuto. Ricorda che devi sempre consentire agli spettatori di assorbire quello che stai dicendo; questo è particolarmente vero se il contenuto è denso di aspetti tecnici.

[space]

8. Gli elementi grafici (video vettoriali)

Preparato lo script, il prossimo passo è il doppiaggio ovvero la sua trasformazione in audio. In questo modo l’operatore grafico potrà creare gli elementi che caratterizzeranno il tuo video, soprattutto in quelli vettoriali. È importante che l’audio sia pronto poiché il grafico deve capire quali sono i tempi e realizzare animazioni ben sincronizzate con l’audio. Queste grafiche devono essere di supporto, sottolineare e sintetizzare i punti salienti, mettere degli accenti e chiarire con delle semplici animazioni qualche passaggio magari un po’ più tecnico. Anche in questo caso vale la regola che ogni elemento grafico deve essere pensato a supporto del messaggio, quindi aiutare alla sua comprensione evitando di distrarre lo spettatore.

[space]

9. Call To Action

Se sei stato così bravo da mantenere l’attenzione del tuo potenziale cliente fino alla fine del video e se sei stato altrettanto bravo da fargli percepire il vantaggio ovvero hai risposta alla sua domanda: “Io cosa ci guadagno?”, è il momento di spingerlo all’azione. Un video che deve vendere ha l’obbligo di indicare in modo chiaro cosa l’utente deve fare ora che il video è terminato: “Clicca sul tasto compra”, “Contatta una nostra operatrice”, “Chiama al numero XYZ”. Non dare nulla per scontato e scegli sempre la comunicazione più semplice e immediata.

[space]

10. il tuo video deve essere facile da capire

Se pensi che questo punto sia superfluo, ricrediti. Non sempre un video tecnicamente ben fatto è anche chiaro e semplice da capire. Quindi prima di metterlo online, fallo vedere a persone che non ne sanno niente del progetto e chiedi loro un parere che non sia solo un giudizio sulla “bellezza del video”, chiedi: “Cosa hai capito?”, “Secondo te che problema risolve?”, “Ti ha annoiato in qualche punto?”, “Qualche punto del video è poco chiaro?”.

Quindi, prima di andare online, prendi nota dei feedback e, se è il caso, rivedi l’intero video.

[space]

Concludo mostrandoti uno degli ultimi video preparato per un mio cliente nel quale ho messo in pratica tutti i suggerimenti che ho condiviso con te in questo articolo.

La pagina che ospita questo video è myShop21 una straordinaria App che si rivolge ai negozianti per poter

  1. Fidelizzare i propri clienti.
  2. Trovarne di nuovi.
  3. Incrementare il proprio fatturato.

Ecco il link per vedere il video: http://vetrina.myshop21.com/


Cosa puoi fare ora

Ti piacerebbe avere un’adeguata strategia di Video Marketing che riesca a coniugare interesse e fiducia e dar vita ad un pubblico appassionato che segua la tua azienda?

Scopri il nostro servizio di realizzazione Video Aziendali

 

https://667.agency/video-aziendali-promozionali-spot/

Lascia un commento