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Quando attivi una campagna Google Ads per la tua azienda, a cosa pensi quando scrivi gli annunci?
Sulla base di cosa e su quali parametri li scrivi?
Le Call to Action sono davvero efficaci?

La risposta a queste 3 domande presuppone una conoscenza approfondita del tuo pubblico di destinazione rispetto agli annunci. L’errore più comune è quello di pensare che negli annunci a pagamento basti scrivere un testo generico sulle parole chiave più rappresentative del proprio business aziendale ed inserire un link di destinazione pertinente a quanto scritto nell’annuncio, per convertire.

Tutto questo non basta.

Per creare annunci a pagamento su Google davvero efficaci, è necessario conoscere il tuo potenziale cliente e, soprattutto, declinarlo per ogni fase del Funnel di vendita. Proprio così!

Se anche tu scrivi gli annunci Google Ads pensando esclusivamente alla vendita, perché come tutti ci ricordano “Google Ads va ad intercettare la domanda consapevole anziché quella latente di Fb”, fermati un attimo e rifletti insieme a me.
È vero che Google Ads lavora sugli intenti di ricerca dell’utente – è lui a trovarti e ad approdare (qualora fossi stato convincente) sulle tue pagine – ma ciò a cui devi prestare attenzione è alla natura dell’intenzione della sua ricerca.

SOMMARIO

L’importanza del testo e della call to action negli annunci Google Ads

Un esempio:

Ultimamente vista la mia grande passione per i viaggi, sto valutando l’idea di prendere una Reflex; ho detto “valutando”, non ho detto che l’acquisterò, di sicuro non oggi né tanto meno domani e forse neppure tra un mese. Quindi sono un po’ di giorni che nella mia barra di ricerca Google scrivo “fotocamera Reflex”, non sto scrivendo “fotocamera Reflex prezzi”, perché in questa fase non è il prezzo quello che mi interessa, in questa fase sono attirata dalla parte emozionale dell’oggetto in questione, sto immaginando cosa potrei fare con una reflex, quali immagini immortalare, sto immaginando me con al collo una reflex, sto proiettando me in posti lontani. Proprio per questo sto “scartando” tutti gli annunci che mi parlano di prezzi, sconti, offerte speciali e che si concludono con call to action del tipo: “Acquista ora” per “favorire”, invece, annunci che nel testo mi parlano ad esempio dei vantaggi nell’avere una reflex oppure che mi parlano della bellezza delle foto scattate con una Reflex e che magari si concludono con una Call to Action del tipo “scopri di più” per poi atterrare su un blog piuttosto che su una Landing page che mi parli magari di come scattare belle foto con una Reflex.

Eppure ne ho trovati davvero pochissimi di annunci sponsorizzati Google che in questo momento soddisfano il mio bisogno del semplice “saperne di più”;  tutti gli annunci, nonostante la mia parola chiave generica, puntano a vendermi il prodotto.
Sai perché? Perché la maggior parte delle aziende utilizza Google Ads per spingere chi sta facendo una ricerca precisa a effettuare un acquisto. La realtà invece, è che

Google Ads può essere utilizzato come valido strumento di Lead Generation allo scopo di indurre chi ha mostrato interesse verso uno specifico argomento a iscriversi a una newsletter pertinente, piuttosto che a scaricare una guida di approfondimento o magari un e-book di consigli.

Conoscere le intenzioni del tuo potenziale cliente è essenziale così come è determinante pensare e scrivere annunci Google Ads differenti per le diverse aree del Funnel di vendita.
È in base alla tua capacità di intuire le intenzioni del tuo cliente ad invitarlo a cliccare sul tuo link piuttosto che su quello di un’altra azienda.

Annunci Google Ads e Funnel di Vendita

Prima raccontandoti la mia esperienza da internauta circa la fotocamera Reflex, ti ho detto di non aver cliccato su call to action che mi invitano all’acquisto ma il mio clic è andato verso il “saperne di più”; questo perché mi trovo nella parte alta del Funnel di Vendita dove sto cercando semplicemente maggiori informazioni.
Conoscere esattamente il tuo cliente e declinarlo in ogni fase del Funnel ti dà specifiche informazioni anche sulle parole chiave da correlare ai tuoi annunci Google Ads; io infatti nella mia ricerca ho scritto “fotocamera Reflex”, una key generica che evidenzia un interesse ancora basso se invece, avessi scritto “fotocamera Reflex prezzi” allora il mio intento di ricerca si sarebbe collocato in una fase già più avanzata del Funnel, tanto da spingermi a prendere in considerazione annunci di testo con all’interno frasi come: “i migliori prezzi”, “confronta le nostre offerte” e magari con una Call to Action del tipo: “Acquista ora e ottieni il 30% di Sconto”.

Ricapitolando:

Se stai pianificando la tua nuova campagna Google Ads, inizia a pensare di creare 3 gruppi di annunci diversificati in base a intenti di ricerca ed esigenze diverse dei tuoi potenziali clienti.

  1. Scrivi annunci a carattere informativo correlati a key generiche per l’utente che vuole solo saperne di più; fai puntare il tuo annuncio ad un articolo all’interno del quale puoi fagli trovare un ebook di approfondimento o anche un video online in cambio del contatto email con lo scopo di “riscaldalo” nel tempo attraverso un sistema di Email Automation. Qui una Call to Action efficace potrebbe essere “clicca e scopri di più”

  2. Scrivi annunci che siano in grado di risolvere un problema o un dubbio del tuo utente. Chi si trova in questa fase del Funnel non è ancora pronto all’acquisto ma inizia comunque ad accarezzare in maniera concreta l’idea. Per far questo ha bisogno però di altri elementi razionali che rafforzino il suo intento. Gli annunci pertinenti potrebbero quindi essere annunci che confrontino diverse marche, magari per caratteristiche tecniche; qui una Call to Action efficace potrebbe essere “Chiarisci i tuoi dubbi” facendo puntare l’annuncio ad una pagina in cui l’utente potrà leggere ad esempio la classifica delle Reflex più affidabili nell’ultimo anno
  3. Scrivi annunci in vendita per chi invece è pronto ad acquistare. In questo caso le key da correlare agli annunci, avranno all’interno parole come promo, offerta, sconto, prezzo migliore e come URL di destinazione la pagina dedicata alla presentazione dei prodotti con il collegamento diretto all’acquisto. Qui la Call to Action può essere “Acquista ora” oppure “Approfitta subito dell’offerta”

Come puoi ben vedere, la progettazione di campagne Google Ads veramente efficaci è tutt’altro che semplice.

Non dimenticare che per la maggior parte degli utenti la risposta alle proprie ricerche non è la possibilità di un acquisto, ma semplicemente la raccolta di una serie di informazioni utili.

Mi auguro davvero di averti dato qualche spunto interessante per ottimizzare la tua strategia Google Ads.