Nell’era della comunicazione web scrivere un testo efficace e trasmettere il giusto messaggio a chi ci legge è importante per la crescita di un brand. È necessario per chi si occupa di questo settore conoscere i segreti del copywriting e del digital marketing per una comunicazione perfetta capace di catturare l’attenzione del pubblico in poco tempo e con le giuste parole. Vediamo insieme quali sono le regole principali per scrivere un eccellente testo pubblicitario.
SOMMARIO
Copywriting e digital marketing: cos’è?
L’obiettivo del copywriting è trasmettere il messaggio giusto utilizzando il linguaggio adatto a un determinato target di persone. Con l’avvento dei mass media e del digital marketing “l’arte di saper scrivere testi” è diventata di fondamentale importanza per i brand e per la crescita del loro business. La figura del copywriter – colui che si occupa di scrittura web per il business – è sempre più richiesta all’interno delle agenzie di comunicazione.
Il copywriter si occupa di:
- Creare contenuti pertinenti che spingano il pubblico “all’azione”;
- Scrivere testi per la pubblicità online e offline;
- Redigere articoli per blog aziendali in ottica SEO;
- Scrive testi per discorsi ufficiali;
- Elaborare strategie di comunicazione;
- Realizzare campagne pubblicitarie promozionali.
Copywriting e digital marketing: i testi persuasivi
Le grandi aziende comunicano le loro idee attraverso contenuti che spingono il lettore alla “call to action”. Per fare ciò è necessario attirare l’attenzione di chi legge con testi e contenuti persuasivi. È importante quindi utilizzare le parole giuste per spingere il lettore ad acquistare un prodotto o iscriversi a una newsletter. Ma non solo: è fondamentale esprimere il concetto nel minor tempo possibile. Si calcola infatti che il tempo medio di permanenza su una pagina web è di 7 secondi. Bisogna catturare quindi l’attenzione del lettore fin da subito, con frasi brevi e chiare e senza appesantire il testo con inutili giri di parole.
Usare le parole nel giusto ordine
Un quadro completo e dettagliato a tal proposito ce lo fornisce l’esperto di comunicazione Paolo Borzacchiello nel suo libro “Il codice segreto del linguaggio”. Egli infatti collega la tripartizione del cervello formulata dal neurologo Paul MacLean al linguaggio.
Secondo il neurologo infatti il nostro cervello è formato da tre strati differenti.
- Cervello rettile: è quello più antico. Si attiva secondo un meccanismo inconscio di attacco/difesa. In termini di comunicazione viene stimolato con concetti e parole che facciano scattare il sentimento di fiducia.
- Cervello limbico: è il settore esterno del cervello e regola la nostra parte relazionale ed emotiva. Viene stimolato con parole e concetti che riconducono al coinvolgimento emotivo e che suscitano sentimenti.
- Cervello razionale o neocorteccia: è la parte più evoluta del nostro cervello, quello che ci distingua dagli altri mammiferi. Viene stimolato con parole o concetti che riconducono alla logica.
Secondo Borzacchiello è importate comunicare ai tre cervelli nella giusta sequenza: sbagliare durante una strategia di marketing renderebbe i nostri testi inefficaci.
Usare le parole giuste
Utilizzare determinate parole ed espressioni influiscono sul cervello di chi ascolta o di chi legge, suscitando in lui un cambiamento comportamentale. Utilizzare parole appartenenti al gruppo semantico giusto è fondamentale per la riuscita del nostro obiettivo. Qui di seguito alcuni esempi di parole e concetti appartenenti al gruppo ALF (ovvero legate a parole come alto, luminoso e fluido).
- Luminoso;
- Chiaro;
- Scorrere;
- All’altezza;
- Fluire;
- Brillante;
- Limpido;
- Corretto;
- Migliorato;
- Adeguato;
- Abilità;
- Potenziare;
- Monitorare i progressi;
- Rinforzare le abilità;
- Costanza di attenzione e motivazione;
- Beneficio soggettivo;
- Globale miglioramento.
Nella stesura di un buon testo è importante inoltre ricorrere all’utilizzo di parole legate al concetto di “caldo”. Si tende infatti ad associare tutto ciò che è “caldo” al buono; mentre riconduciamo le parole legate al “freddo” a qualcosa di cattivo. In ogni caso i termini legati al “freddo” possono essere usati se hanno un significato positivo.
Parole eccellenti e parole tossiche
Oltre alle parole del linguaggio ALF e quelle legate al caldo, possiamo usare altri termini quali:
- Scelta;
- Opportunità;
- Magico;
- Funzionale;
- Strategico.
Da evitare assolutamente è invece l’utilizzo di parole considerate tossiche come:
- Problema;
- Scusa;
- Provare;
- Cercare;
- Difficile.
Il principio di scarsità
Tra le tecniche persuasive più utilizzate nel web marketing ricordiamo il principio di scarsità.
Nel marketing conta l’idea che “qualcosa ha più valore se c’è il rischio che venga a mancare”, più è difficile raggiungere un obiettivo più lo desideriamo. Nel marketing si ricorre spesso a questo principio proprio per l’effetto psicologico che suscita nel lettore.Cosa c’è di più entusiasmante per un consumatore acquistare qualcosa che è desiderata da tutti ma che solo lui riesce ad avere?
Cosa deve fare allora un bravo copywriter?
Saper scegliere le giuste parole è la mission di ogni bravo copywriter. È fondamentale saper formulare il miglior messaggio possibile per affascinare il lettore e vendere! Un testo eccellente oltrepassa le barriere psicologiche del lettore accompagnandolo passo dopo passo nel processo di acquisto.
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